sabato 19 maggio 2012

Costruire un sistema culturale orientato alle famiglie e ai bambini

In questi giorni si svolge in città la terza edizione di BambinFestival, il festival della città di Pavia interamente dedicato ai bambini, con un ampio e variegato calendario di iniziative.
L'iniziativa coinvolge novanta organizzazioni cittadine e, nella seconda edizione, ha visto la partecipazione di 10.000 bambini e adulti, nell'ambito delle ottanta iniziative che si sono realizzate tra il 20 e il 29 maggio 2011.
Un modello di successo sia per il processo di costruzione sia per i risultati.

Le molte altre iniziative pavesi rivolte ai bambini (come la recentissima Imagine Pavia e come puntualmente documentato qui), una fitta rete di organizzazioni cittadine che orientano i propri servizi ai bambini e alle famiglie e un contesto urbano particolarmente favorevole (soprattutto per la presenza di un sistema di parchi urbani e peri-urbani) ci hanno spinto a caratterizzare il Sistema Culturale Urbano di Pavia come particolarmente orientato alle famiglie e ai bambini.

Ne abbiamo iniziato a discutere con gli addetti ai lavori e sono emerse piste di lavoro piuttosto interessanti.

L'azione del progetto finalizzata a costruire un sistema culturale orientato alle famiglie e ai bambini si pone questi obiettivi: a) caratterizzare sempre più Pavia per la qualità della vita delle famiglie e dei bambini; b) accrescere (anche attraverso le scuole) il numero dei giovanissimi e delle famiglie che frequentano Pavia come luogo di fruizione culturale; c) accrescere la partecipazione attiva delle famiglie e dei bambini pavesi e dei paesi della cintura cittadina alle iniziative culturali cittadine d) sperimentare modalità originali di fruizione della cultura.

Piste di lavoro:
- mettere a punto, in coincidenza degli eventi culturali cittadini, azioni family friendly (sul modello di Pa.Via.Lattea)
- realizzare eventi culturali partecipativi (anche low cost) dedicati ai bambini
- sviluppare una segnaletica cittadina coordinate dei "luoghi e dei servizi della cultura"
- sviluppare una segnaletica adeguata al pubblico dei giovanissimi e studiare e redigere materiale didattico adatto ai bambini
- promuovere attività culturali capaci di favorire la partecipazione delle famiglie straniere, in un’ottica di integrazione e valorizzazione interculturale
- valorizzare i luoghi frequentati dai bambini e dalle famiglie per il tempi libero (parchi urbani, giardini) come luoghi per una fruizione originale della cultura (anche creando eventi simbolici ed esemplari)
- specializzare Pavia come città ideale per i viaggi di istruzione scolastici e le uscite didattiche e accrescerne il numero
- valorizzare, segnalare, connettere, mettere in sicurezza il sistema delle piste ciclabili cittadine e favorire l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto
- affrontare in modo creativo il problema dei trasporti (un bus "a chiamata" e su prenotazione messo a disposizione delle scolaresche che devono spostarsi in città?)
- incoraggiare lo sviluppo di iniziative culturali anche orientate al pubblico dei preadolescenti (scuola secondaria di primo grado): la città è più attrezzata per i bambini e meno per i giovanissimi.

Sono infine emerse (e stanno emergendo da tutti i tavoli di lavoro e gli incontri) una serie di indicazioni di lavoro sul tema della comunicazione. Ne parleremo a breve, in un post dedicato.

Continuate a inviarci i vostri contributi e a partecipare agli incontri!

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